Servirebbe un'onomatopea per cominciare ma sono indeciso su quale usare e poi qualcuno potrebbe pensare male di me. Infatti comincio dicendo che recentemente, dopo molte insistenze delle mie figlie siamo andati a Eurodisney Paris. D'altra parte, devo dire di essermi divertito e che ogni viaggio, come tutti sanno, diventa un'esperienza di vita ecc ecc. Ho potuto apprezzare molte cose là dentro, una città “fantastica”, una scenografia a cielo aperto, come d'altra parte a cielo aperto erano i primi teatri greci e come lo sono stati quelli fino alla metà del cinquecento prima che nascesse il propriamente detto teatro dell'opera, vanto tutto italiano. Il Teatro Pubblico di Bologna di Antonio Galli da Bibbiena o, dello stesso autore, il Teatro Scientifico a Mantova, divennero i primi esempi concreti di tali strutture, prima inesistenti e dopo i passaggi intermedi rappresentati ad esempio dall’Olimpico di Palladio a Vicenza. Eurodisney secondo me è niente di più di un teatro dove la gente però partecipa come attore e come spettatore ad una continua rappresentazione teatrale. Mayne Street potrebbe essere la platea ed insieme il proscenio di questo teatro e le facciate prospicienti rappresentano la mescolanza fra le scenografie e gli ordini con i palchetti che nel teatro dell'opera italiano sono rappresentati dalla “ricostruzione” delle facciate, plausibili, di una città italiana del cinque-seicento. Ma facciamo, appunto, un po' di ordine. Da una parte, il teatro, italiano o greco o inglese, da una parte Eurodisney, e adesso, da un' altra parte, per me tutta da capire, Grosseto.
Ora vi chiederete cosa c'entra Grosseto. Mi spiego meglio. A Grosseto c'è una casa in uno stile che, per quanto mi riguarda, l'ultima volta ricordo di averlo visto, appunto a Eurodisney, sulla Mayne Street. Proprio per il mio desiderio di dare ordine e capire, mi chiedo se ci sia qualcuno che oggi può permettersi di interpretare la propria vita come se vivesse dentro Eurodisney o se invece la interpreta come spettatore di un'opera, standosene sui palchetti a godersi lo spettacolo. Oppure siamo forse in una città dove sta cominciando una nuova visione del mondo, in una città dove forse si sta chiedendo ai suoi abitanti di mascherarsi da Mickey Mouse? O cos'altro? Lo vorrei sapere per adeguarmi.
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