Dare il cencio
I meccanismi che si innescano nei rapporti tra le persone sono sempre più difficili da comprendere, in rapporto direttamente proporzionale all'evoluzione umana. Spesso si è preferito assecondare “macchine di Goldberg” per ottenere risultati che potevano essere raggiunti con più immediatezza. Certe discipline umane sono senz'altro state avvantaggiate dal fatto di essere da sempre controllate col rigore scientifico e per forza si sono sviluppate raggiungendo stupendi risultati. Si pensi all'evoluzione di macchinari per la diagnosi o la cura in campo medico, oppure ai satelliti geostazionari che ci permettono di comunicare con tutto il mondo, oppure alla tecnica costruttiva degli edifici giapponesi che possono affrontare i terremoti, ecc ecc. Tutta questa premessa per arrivare a commentare argomenti di cronaca sociale grossetana, come la spiacevole notizia che riguarda le persone addette alle pulizie dell'ospedale. Per come si legge dai giornali, la notizia mette avvilimento, scoraggiamento, dispiacere. In che senso. Nel senso che, ricollegandosi alla premessa, se a monte del proposito da raggiungere ci fosse la costruzione di un satellite, con relativo missile che lo deve sparare in cielo e raggiungere una precisa quota sopra le nostre teste, ben si comprende che di cose da pensare e fare ce ne sarebbero un bel po' . Ma se ci poniamo come proposito imprenditoriale quello di dare il cencio, è davvero sorprendente che delle persone possano trovarsi ad avere a che fare con termini come vessazione, intimidazione o altri vocaboli negativi che in una società democratica e organizzata dovrebbero essere dimenticati. Ed in più sorgono domande forse ingenue: ma l'ospedale di New York come fanno a pulirlo. A Berlino, fanno arrivare gente da Stoccarda per farsi dire come si dà il cencio? Mah!
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